Smalto semipermanente unghie: come metterlo? Video Tutorial

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Lo smalto semipermanente tanto chiacchierato è davvero una bellissima opzione per avere sempre mani perfette. E’ un vero e proprio smalto: si applica semplicemente con il pennellino.

Ciò che lo differenzia da quello classico è la durata. Io smalto semipermanente unghie infatti resiste perfettamente fino a due settimane, permettendoci di avere mani perfette e non dover continuamente preoccuparci della manicure.

Lo smalto semipermanente unghie infatti, una volta applicato, va messo in lampada, esattamente come il gel o l’acrilico. Anche questo materiale è fotoindurente e deve essere polimerizzato in lampada UV o LED che lo fissa rendendolo molto resistente.

semipermanente unghie
applicazione semipermanente

Smalto semipermanente: come metterlo

Applicare lo smalto semipermanente richiede attenzioneprecisione e un po’ di tempo. Può essere realizzato anche a casa, quindi vi lasciamo i passaggi chiave da seguire per fare un lavoro perfetto!

Manicure e Buffer prima del semipermanente unghie

Anche quando si usa uno smalto semipermanente, il primo passaggio – chiave e indispensabile, è la manicure. Dovremo andare a preparare l’unghia nel migliore dei modi, in modo da permettere una maggiore aderenza del prodotto ed avere il contorno dell’unghia pulito e perfetto. Che senso ha avere unghie stupende e dita malconce? Occuparsi di tutto è essenziale per avere mani perfette!

Se siete pratiche potete optare per la dry manicure, altrimenti realizzate la classica manicure. In questo momento andremo ad aggiustare anche la forma dell’unghia. Il semipermanente non crea una ricostruzione, né un allungamento, viene semplicemente applicato sulla nostra unghia naturale. Per questo è importante nel primo passaggio limare alla perfezione laterali e bordo libero, aggiustare la forma dando a tutte le unghie la stessa dimensione – forma e lunghezza.

Perché usare il buffer?

Il passaggio del buffer, dopo la manicure, è importante perché opacizza il letto ungueale e permette al prodotto che mettere poi di aggrapparsi al meglio.

smalto semipermanente 1

La base per lo smalto semipermanente

Dopo aver preparato le mani e l’unghia in maniera impeccabile, iniziamo con il primo smalto semipermanente! Prendiamo la nostra base e la applichiamo sull’unghia, poi polimerizziamo.

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Il colore semipermanente unghie o la decorazione

E’ finalmente giunto il momento di applicare il colore. Stendiamolo con precisione su tutte le unghie, poi polimerizziamo. A seconda della coprenza può essere richiesta una seconda passata. Ricordiamoci però che lo smalto semipermanente è molto più denso di quello normale, quindi dobbiamo prestare attenzione a quanto ne preleviamo e cercare di stenderlo in maniera uniforme.

smalto semipermanente 1

Nail art

Questo è anche il momento in cui si può realizzare la nail art.

Dopo aver polimerizzato (mi raccomando polimerizziamo ogni passata) lo smalto colorato, possiamo sbizzarrirci su tutte le unghie, oppure solo su una o due, con disegni, dettagli o strass!

Se ti piacciono i disegni sulle unghie ti consigliamo di guardare il nostro corso sulla Micropittura: perfetto per imparare tante cose nuove!

Il top coat e il Nail cleaner

Una volta polimerizzati colori e nail art, è il momento di concludere il lavoro con una bella passata di top coat! Possiamo scegliere quello che più ci piace: laccato e lucido oppure mat.

Distribuiamo anche questo su tutte le unghie e asciughiamo in lampada.

Nail cleaner: come mai è importante?

Infine il nail cleaner: non sempre necessario.

Può essere che il vostro top coat abbia bisogno di una passata conclusiva di sgrassatore, un prodotto alcolico che rende l’unghia più pulita ed elimina lo strati di dispersione finale.

Il Video Tutorial sullo smalto semipermanente rinforzato

Ti lasciamo il video dove potrai vedere tutti i passaggi per creare splendide unghie!

smalto semipermanente: come metterlo

Nel Canale YouTube di Accademia Unghie troverai tante altre ispirazioni!

Come togliere lo smalto semipermanente: i passaggi 

Togliere lo smalto unghie semipermanente è un passaggio fondamentale da eseguire correttamente per non andare a rovinare l’unghia. Ti serviranno:

  • dischetti di cotone oppure pad,
  • l’apposito solvente,
  • carta stagnola,
  • buffer o spingicuticole,
  • olio nutriente.

Prima di tutto per togliere lo smalto semipermanente bisogna applicare il solvente sui dischetti di cotone, poi metterli sulle unghie e avvolgere la punta delle dita nella carta stagnola. Dopo 10/15 minuti si può togliere tutto!

Lo smalto ora sarò venuto via o verrà via facilmente facendo un po’ di pressione.

Sfrutta lo spingicuticole per rimuovere il semipermanente unghie

Se ha lasciato residui, possiamo intervenire con lo spingicuticole per togliere il prodotto oppure con il buffer, sempre delicatamente. Evitiamo di grattare il letto ungueale con la lima.

Un’opzione è limare leggermente il semipermanente prima di applicare il solvente, per facilitarne la rimozione.

Dopo tutto questo possiamo massaggiare unghie e dita con un olio nutriente.

smalto semipermanente 1

Si può mettere lo smalto semipermanente a casa?

La risposta è sì! In Accademia Unghie trovi un corso specifico che ti spiegherà come ottenere mani perfette – anche a casa – con lo smalto semipermanente!

Cosa ti servirà:

  • le lime e il buffer,
  • lampada led oppure uv apposita,
  • la base,
  • il top coat: dal finish laccato oppure opaco,
  • gli smalti, scegli i colori che più ti piacciono,
  • se compri smalti che necessitano del nail cleaner, anche quello,
  • il solvente per la rimozione.
semipermanente unghie colorate
semipermanente unghie colorate

Smalto semipermanente: la decorazione

Quali sono i colori più adatti al semipermanente?

Diciamocelo, con il semipermanente unghie possiamo optare per qualsiasi colore! C’è solo l’imbarazzo della scelta, quindi scegliamo ciò che più ci piace e fa sentire a nostro agio.

Volendo analizzare la forma d’unghia e il colore però, ci sono colori che donano alle unghie corte ed altri a quelle lunghe.

Il colore scuro infatti, nelle unghie come nei vestiti, tende a far sembrare le cose più piccole: l’ideale è usarlo su unghie medio lunghe.

Mentre i colori chiari e i nude si sposano benissimo a unghie corte e medie.

Come top coat: l’effetto mat opaco è consigliato a unghie lunghe, mentre quello laccato alle altre dimensioni, perché illuminando fa risaltare e apparire le unghie più grandi.

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Nail art sulle unghie con smalto semipermanente

Come accennavamo, il semipermanente si presta a tutte le nail art! Si realizzano durante l’applicazione: la nail art deve infatti essere fatta dopo la stesura del colore e prima del top coat

Se invece vogliamo lasciare l’unghia del suo colore naturale e realizzare solamente una nail art, andremo ad applicare la base, poi faremo la nail art e infine applicheremo il top coat. In questo modo l’unica cosa colorata sarà il nostro disegno!

Possiamo quindi sbizzarrirci con linee, forme morbide o geometriche o disegno floreali, fruttati o paesaggi! Micropitture di qualsiasi tipologia e forma.

Se ci piacciono i glitter, possiamo applicarli prima del top coat, lo stesso vale per svarowski o brillantini se vogliamo andare ad impreziosire l’unghia.

In questo video tutorial ti spieghiamo come si applicano i cristalli e le microsfere!

Perchè scegliere il semipermanente invece del gel o dell’acrilico?

Lo smalto semipermanente unghie rispetto alla ricostruzione in gel oppure in acrilico ha una durata minore.

Di solito varia fra le 2 e le 3 settimane, mentre le altre due metodologie di cura dell’unghia rimangono perfette fino a 3/4 settimane.

La differenza sostanziale però è un’altra, ovvero che il semipermanente non può andare a realizzare una ricostruzione.

Può unicamente essere applicato sull’unghia naturale, volendo anche su un’unghia ricostruita, ma manterrà sempre la forma e la lunghezza del letto ungueale sottostante

Quando scegliere lo smalto semipermanente

Prima di tutto consideriamo il nostro gusto: se ci piace l’unghia semplice e della nostra misura naturale, applicare il semipermanente è un’ottima soluzione perché ci permette di avere unghie curate per diverso tempo.

Per applicarlo però dovremo avere un’unghia forte e sana, con una bella forma.

In caso contrario, per questioni di salute o perché abbiamo unghie fragili, realizzare la ricostruzione è la cosa migliore.

Chiaramente dobbiamo scegliere il gel anche se vogliamo realizzare una forma diversa dalla nostra unghia, una forma particolare, o se abbiamo bisogno di una durata maggiore.

Magari perchè partiamo per un viaggio o perchè vogliamo toglierci il pensiero della manicure per più tempo possibile.

Controindicazioni ed errori del semipermanente

Il semipermanente unghie non andrebbe mai applicato su unghie fragili o deboli, che si spezzano facilmente o hanno subito traumi.

Inoltre non è indicato in gravidanza, quando le donne posso avere unghie ancora più fragili.

Lo svantaggio principale del semipermanente è che se viene tolto nella maniera errata “spoglia” l’unghia della sua parte superiore, rischiando di indebolirla. Affidati sempre a onicotecniche esperte per la rimozione dello smalto semipermanente.

Per questo motivo il consiglio è sempre quello di studiare con un corso completo per smalto semipermanente.

Lo smalto semipermanente rovina le unghie?

La risposta è nì. Dipende da come fate la rimozione!

Se fatta nel modo corretto non preoccupatevi, non ci sono pericoli.

Se invece lo togliere grattando con le unghie o in altri modi, si “spellerà” anche la lamina ungueale. Rendendo l’unghia un pochino più fragile.

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Per le più curiose: da dove nasce lo smalto semipermanente?

Da sempre lo smalto per unghie è un punto centrale nell’estetica della donna, ma non solo. Ha infatti avuto anche un richiamo sociale oltre alla sua funzione prettamente estetica.

Basta pensare a quando indicavano il ceto sociale, come durante l’Egitto oltre a quando erano puro abbellimento, come per le dive pop degli anni ’80.

Dall’800 in poi

Nel corso del tempo l’uso dello smalto per unghie è cambiato moltissimo.

La sua evoluzione, come la conosciamo noi, parte nell’800, quando si sviluppano le strumentazioni per l’approccio industriale alle unghie e alle loro cura.

Nel 1850 infatti vediamo la nascita del primo smalto in polvere, mentre nel 1932 Charles e Joseph Revson e Charles Lachman fondano la Revlon: l’azienda sulle prime tinte per unghie, sì – proprio quella che esiste tutt’ora.

Prima di questo periodo, gli smalti erano realizzati con materiali naturali, provenienti dalla terra o dai fiori. L’invenzione dello smalto come lo conosciamo oggi ha davvero segnato un punto di svolta: è duraturo e lucido.

Ecco il 2000!

Tutt’ora gli smalti liquidi vengono utilizzati tantissimo, sono comodi, veloci da applicare e da togliere. La loro pecca? La durata!

Lo smalto classico infatti è difficile che duri molto: si sbecca facilmente, soprattutto se si fa sport o si utilizzano le mani per lavoro.

Per ovviare a questo problema e rendere lo smalto facilmente applicabile ma più duraturo, negli anni 2000 viene lanciato il primo smalto semipermanente.

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Qual è la differenza tra il gel e il semipermanente?

Dall’onicotecnica si hanno a disposizione tantissimi prodotti e opzioni di lavoro sulle unghie, dal trattamento più facile da applicare a quello più complesso.

In genere, se si vogliono unghie di una certa durata, bisogna scegliere se fare il gel ricostruzione unghie oppure lo smalto semipermanente.

Vediamo ora quali sono differenze e quale si può preferire a seconda degli obiettivi.

Smalto gel: cos’è

La ricostruzione unghie in gel è un metodo di ricostruzione dell’unghia.

Le forme delle unghie realizzabili

Permette di andare a creare allungamenti e forme differenti. Si può per esempio creare una forma a mandorlatonda oppure ovale; allo stiletto, la marilyn, la forma ballerina oppure la quadrata, squoval o una delle le nuove forme.

La scelta è vastissima e permette di realizzare ogni desiderio estetico.

Come si mette lo smalto gel semipermanente

Chiamarlo “smalto gel semipermanente” non è appropriato:

non usa infatti il prodotto semipermanente unghie, si può però legare all’aggettivo semipermanente, che significa che non durerà per sempre.

Lo smalto gel unghie ha una consistenza vischiosa ed è piuttosto corposo.

Applicarlo non è semplice: bisogna prima di tutto decidere se ricostruire o fare unicamente la colata gel.

Nel secondo caso basterà applicare la base, poi lo smalto gel e polimerizzare, infine concludere con il sigillante e la nail art se desiderata.

Per andare a ricostruire le unghie con allungamento invece i passaggi sono più complessi.

unghie gel costo
unghie gel

Passaggi smalto gel

Prima di tutto bisogna decidere con la cliente quale forma si vuole andare a realizzare, trovi l’elenco delle opzioni citato sopra.

Poi dovremo decidere se creare l’allungamento con il prodotto usando la cartina o la tip.

Successivamente con quali colori di smalti realizzare le unghie.

Partiamo applicando e sigillando in lampada la base. È poi tempo di creare le unghie con il metodo di ricostruzione scelto: tip o cartina e di polimerizzare.

Realizzando successivamente la nail art – se desiderata – infine sigilliamo con lo smalto apposito e polimerizziamo in lampada.

Avremo colori brillanti, unghie realizzare con uno smalto e prodotto duraturo, mani splendide a lunga durata!

La differenza

Nel mondo delle unghie ci sono tantissime opzioni per manicure splendide. La differenza principale fra smalto semipermanente e gel unghie è la possibilità di ricostruire. Infatti quando facciamo la manicure c’è chi desidera semplicemente unghie con una buona durata, bellissime e dalla facile applicazione, e chi vuole cambiare la forma e la linea, allungare le unghie delle proprie mani.

In questo secondo caso ci viene in aiuto il gel. Il gel infatti permette di creare forme diverse (con qualsiasi colore) e lunghezze diverse: dalla via di mezzo (quindi di unghie di una lunghezza media) a una dimensione molto lunga.

Possiamo quindi scegliere lo smalto semipermanente se vogliamo mantenere la nostra lunghezza ma vogliamo nails di gran durata – quindi non preoccuparci ogni giorno di sistemarci lo smalto – e resistenti.

Dobbiamo invece preferirebbe il gel per la ricostruzione al semipermanente se vogliamo creare una forma che non abbiamo e allungare le unghie.

Entrambi i prodotti in ogni caso hanno una formulazione che richiedere la polimerizzazione in lampada.

In entrambi casi viene agevolata la crescita delle unghie: perchè proteggono la lamina ungueale dalle scheggiature delle unghie e dai possibili traumi.

Entrambe possono essere fatte in tutti i colori di smalto e dare risultati splendidi.

unghie-corte-semipermanente

Pedicure: cosa scegliere?

Sulla pedicure il principio di scelta è in linea con quello della manicure. Se abbiamo bisogno di ricostruire le unghie dovremo optare per il prodotto smalto gel.

Questo può essere necessario nel caso di unghie rotte, troppo corte o che hanno avuto onicomicosi e problematiche simili.

La qualità del gel sarà fondamentale per permettere un’ottima ricostruzione e una facile rimozione successiva.

Se invece abbiamo unghie già belle e vogliamo solo che siano durature, nei colori di smalto che preferiamo o con nail art, possiamo decidere di fare lo smalto semipermanente.

Questo infatti – quando ci sono già basi buone – va a durare a lungo (la crescita delle unghie dei piedi è meno veloce di quella delle mani), permettendoci di avere una pedicure bellissima e gambe in ordine fino a un mese.

Cosa rovina di più le unghie gel o semipermanente?

Nessuno! La paura di rovinare le unghie con il gel o lo smalto semipermanente quando si fa una manicure con l’applicazione di questi prodotti è dalla solo dal lavoro errato di alcune onicotecniche: incapaci tecnicamente o che usano prodotti scadenti.

L’unghia si può rovinare solamente se si fa la rimozione dello smalto semipermanente nel modo sbagliato.

Se la rimozione viene eseguita correttamente, le unghie non ne risentiranno e manterranno la loro naturale bellezza anche dopo l’eliminazione del prodotto: gel o semipermanente.

unghie deboli dopo semipermanente

Quanto costa in media un semipermanente?

Il costo di una ricostruzione unghie va dai 60 euro ai 140 euro indicativamente, in linea invece il semipermanente viene fra i 25euro e i 50euro.

La differenza la fa la tipologia e la quantità (e qualità) di prodotto.

Considera che applicare colori semplici ha un prezzo minore rispetta alla creazione di nail art particolari.

Quanti giorni dura lo smalto semipermanente alle mani?

Lo smalto semipermanente dura intorno alle 3 e 4 settimane. Per farlo durare di più alla fine puoi applicare uno smalto trasparente sopra, oppure colorato, in modo da sfruttare la struttura dello smalto semipermanente anche se si vede un po’ di ricrescita.

E sui piedi?

La pedicure con smalto semipermanente invece ha una durata maggiore. Le unghie dei piedi infatti non crescono velocemente come quelle delle mani.

Possono rimenere perfette anche per un mese e mezzo.

Ricorda sempre che la crescita delle unghie è soggettiva!

I vantaggi dello smalto semipermanente

Vediamo ora i principali vantaggi della manicure con smalto semipermanente: uno dei prodotti e dei servizi onicotecnici più richiesti.

  • Durata della manicure fino a 4 settimane: le unghie rimangono perfette, non dovremo più preoccuparci della manicure,
  • Rimozione facile e non invasiva: una volta tolto lascia le unghie nella loro bellezza naturale,
  • Possibilità di creare nail art di qualità, stupende, di tutti di colori, con smalto brillantino o specchiato, nail art a fiori, geometriche, con brillanti o effetti come il marble, e molti altri. Ricordiamoci di mettere nel carrello sempre prodotti di qualità: che non rovinano le unghie di fatto e che mantengono colori accesi per tutta la durata dei semipermanenti.
  • Facilità ne fare lo smalto semipermanente a casa: seguendo il Corso professionalizzante in smalto semipermanente potrai creare manicure e pedicure durature perfette e di qualità su di te e sulle tue clienti,
  • Velocità di realizzazione: lo smalto semipermanente unghie ha una formulazione che polimerizza in lampada, basta applicarlo con cura e poi passarlo in lampada: un metodo veloce ed efficace, ricorda solo di applicare prima la base semipermanente, poi lo smalto, infine il top coat. In questo moto la pigmentazione rimarrà vivida e perfetta per diverso tempo.

Foto di smalto semipermanente

Vediamo qualche esempio di unghie realizzare con stesura e colorazione con semipermanente.

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nail art floreale su semipermanente
nail art floreale su semipermanente
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Giusy e Nail art semipermanente dopo il corso

Insomma, lo smalto semipermanente permette davvero molte possibilità! Per conoscerne tutti i trucchi, imparare tutorial e soprattutto studiare come applicarlo e toglierlo senza danneggiare l’unghia, ti invitiamo al corso specifico di Accademia Unghie, con cui diventerai onicotecnica specializzata e certificata!