Scopriamo come realizzare le unghie quadrate: la forma preferita dalle dive degli anni ’80, vediamo a chi donano e quali sono gli errori più comuni.
La nail shape delle unghie segue lo stile della donna, andando ad accentuare la sua personalità. Unghie dalla forma a mandorla, unghie dalla forma a stiletto, unghie quadrate corte o lunghe, a ballerina, con la ricostruzione in gel o la ricostruzione in acrilico. C’è solo l’imbarazzo della scelta!
Analizziamo oggi la Forma Square-Quadrata delle unghie, un evergreeen, presente dagli anni ’80. Una forma pulita e potente – perfetta per la manicure, per la ricostruzione e l’ideale per qualsiasi nail art!
Origine delle unghie quadrate
L’unghia a forma quadrata nasce negli anni ’80 e rivoluziona il mondo nails, portando anche sulle unghie la linea geometrica che spopolava ormai in ogni campo. Proprio in questi anni ci si discosta dalle forme arrotondate e delicate precedenti, per andare a realizzare una forma potente, accattivante, che non passa mai inosservata: la forma quadrata! Siamo nel periodo in cui si sviluppa e afferma la ricostruzione delle unghie in acrilico che permette alle donne di creare unghie perfette dalle forme più diverse.
E’ sempre in questo periodo si sviluppa anche la “squoval”: un’unghia quadrata con gli angoli smussati. Più portabile ma ugualmente notevole, che possiamo notare nelle prime esibizioni della famosa cantante Madonna. Come lei, tantissime artiste pop sfoggiavano unghie quadrate – o squadrate – con colori fluo, accesi, eccentrici. Donne che volevano farsi ricordare..e ci sono riuscite!
Come si realizza l’unghia quadrata
Essenziale nella creazione delle unghie a forma quadrata è la limatura, che deve essere precisa e leggera. La forma Square infatti è perfettamente parallela nei laterali, con angoli spigolosi di 90^, uniti dalla parte davanti dell’unghia limata dritta.
La manicure
Per creare la forma quadrata iniziamo prima di tutto con la dry manicure – per preparare al meglio l’unghia. La dry manicure e senza uso d’acqua, ottima per ottenere unghie stupende e un giro cuticole senza imperfezioni. Non per nulla è chiamata “sistema unghie perfette”, ma anche “manicure russa”. Realizzandola, andiamo a pulire l’unghia, prepararla al lavoro di ricostruzione ed evitiamo sia il possibile sollevamento dei materiali (che sia smalto, semipermanente, gel, acrilico), sia i danneggiamenti sull’unghia.
Per la dry manicure ti serviranno:
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- Spingicuticole
- Fresa
- Punte per la fresa diamantate specifiche per unghie naturali (forme: cilindro, lancia, trapezio e sfera piccola)
- Spazzolina per rimuovere la polvere
- Solvente
- Lima e buffer
- Forbicina punta curva specifica per cuticole
- Cleanser
- Pad di cotone pressato o kleenex
- Preparatori idroalcolici
- Olio per le cuticole
- Lampada LED UV oppure UV
- Disinfettanti per strumenti e sistemi di sterilizzazione
Dopo aver realizzato la perfetta manicure, andiamo a costruire l’unghia – o rimaniamo alla manicure se non vogliamo fare una ricostruzione – limiamo, coloriamo, applichiamo top coat e – con la lampada Led o uv – il lavoro è fatto!
La formina
Un punto fondamentale nella realizzazione della perfetta unghia quadrata è il corretto uso della formina per la ricostruzione. La formina deve essere inserita dall’alto con accortezza: facciamo riferimento alla zona più alta dell’unghia naturale, aiutandoci con la lima tracciamo una linea che da quel punto arrivi fino a dove vogliamo far arrivare la ricostruzione. In questo modo abbiamo altezza – spessore – lunghezza perfetta della nostra nuova unghia.
La limatura
Limare questa particolare forma richiede precisione: si inizia dalla parte davanti dell’unghia e poi si passa laterali, andando a creare i caratteristici angoli a 90^ perfetti. Il parallelo A deve essere identico al parallelo B. Si lavora poi il girocuticola e la piazzetta, finendo per arrotondare l’unghia.
Il balance point
Il Balance Point – la tecnica per bilanciare la struttura delle ricostruzioni – è fondamentale in questa forma, perché va a rafforzare la zona di stress (dove l’unghia si stacca dalla pelle), minimizzando il rischio di rotture o traumi. Si crea trovando l’Apice dell’unghia – circa a 1/3 del letto ungueale – e portando poi il prodotto in maniera parallela creando una struttura dritta e omogenea.
Per essere sicure di aver fatto un Balance Point perfetto usate la parte dritta della lima: mettete il dito dritto e appoggiate la lima sulla struttura. Se riscontrate delle curvature qualcosa non va!
A chi stanno bene le unghie quadrate?
A chi dona la Square
Le unghie dalla forma quadrata rendono il massimo della loro bellezza su dita lunghe o sottili, specialmente con un letto ungueale stretto. Non sono l’ideale invece per chi ha dita più corte o larghe: in questo caso le forme e manicure migliori sono quelle a mandorla, a ballerina o a stiletto, che vanno ad allungare otticamente le mani.
La lunghezza ideale dell’unghia quadrata è media, quando viene realizzata troppo lunga può dare fastidio nelle normali attività quotidiane. Immaginate di raccogliere una moneta o scrivere al computer con delle unghie esageratamente lunghe, non è funzionale.
La sua forma addolcita
Parlando di unghia quadrata non possiamo non citare la sua versione addolcita: l’unghia quadrata con gli spigoli arrotondati, o squoval – come ci insegnano le dive del passato. Un’opzione spesso richiesta per rendere questa forma più portabile a livello di praticità, utile anche per ridurre il rischio di rottura. Con la lima si va a smussare e arrotondare leggermente le estremità, senza modificare la forma ma creando solo una rotondità dello spigolo.
I colori e le nail art più adatte
Perfetta per la nail art
Uno dei vantaggi di questa forma d’unghia, in ricostruzione gel o acrilico oppure in manicure, è che si presta benissimo alla nail art. La superficie, liscia – omogenea ed ampia, permette la creazione delle idee più variopinte: dal semplice disegno floreale a quello geometrico. E’ l’ideale anche per la realizzazione di dettagli più minuti, che qui trovano ampio spazio di creazione.
I colori più adatti
I colori che donano alla forma quadrata sono molti: a seconda del nostro look possiamo optare per tinte tenui, dal rosa al beige o colori lattiginosi, o il classico french delle unghie. Oppure dedicarci a tonalità più forti come il nero o il bordeaux. Non dimentichiamoci che l’unghia quadrata nasce per osare: possiamo azzardare con il flou – glitter e colori appariscenti, per riprendere un po’ la sua origine anni ’80 e non passare inosservate.
Gli errori più frequenti della Square
Gli errori più frequenti sono legati alla ricostruzione dell’unghia: dobbiamo prestare attenzione al Balance point: l’Apice non deve essere né più alto né più basso del resto dell’unghia, inoltre il punto in cui viene realizzato non deve essere ben “visibile”. Non devo andare a costruire una salita lenta (come nella foto 3), ma devo sviluppare subito il prodotto nell’apice.
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