Refill unghie: la soluzione economica per unghie perfette

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Il refill unghie è la soluzione perfetta per prolungare la tua manicure.

Quasi tutte le donne vogliono avere unghie curate e mani splendide, decidono quindi di applicare smalti dal trasparente al colorato, ma non solo! Anche di ricostruire. La percentuale di donne che ricostruiscono le unghie ormai è sempre più alta, ma qual è il problema in cui si può incorrere?

La ricrescita.

Antiestetica e fastidiosa, la ricrescita delle unghie è la prima cosa che si nota quando abbiamo una ricostruzione da qualche settimana.

Oggi, ti spieghiamo come si può sopperire a questo disagio in modo facile ed economico!

refill-unghie
esempio di refill unghie con forma a mandorla

Refill unghie: cos’è

Il termine refill è inglese e significa “ri-riempire”, infatti il verbo anglofono to fill vuol dire esattamente “riempire”.

La tecnica del refill è proprio un riempimento della parte vuota – senza ricostruzione – dell’unghia. Un metodo che ha rivoluzionato il mondo dell’onicotecnica, permettendo di ottenere un risultato splendido impiegando la metà del tempo e la metà del materiale.

Il refill sulle unghie si può fare con il gel, con l’acrilico o con l’acrygel. Quindi con tutti i materiali che consentono la ricostruzione. Non sarà possibile proporlo invece con il semipermanente o lo smalto normale, è più sensato in questi casi rifare il lavoro da capo.

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Quando farlo?

Le unghie crescono a velocità diversa e soggettiva, che varia di qualche millimetro al mese. Fare il refill è l’ideale intorno al 20esimo giorno di ricostruzione: quando la ricrescita è visibile ma l’intervento non andrà a snaturare l’unghia. Non è invece da proporre dopo la terza settimana, a quel punto dovremo andare a rimuovere e ricostruire completamente le unghie.

unghie refill come si fa
polimerizzazione in lampada con gel

Come si fa il refill alle unghie: i passaggi

Teniamo presente che nel sistemare l’unghia con il refill dovremo andare a lavorare unicamente sulla parte libera della lamina ungueale, aggiustando poi il tutto per creare un’unghia uniforme.

I passaggi di creazione sono i seguenti:

  • Prima di tutto c’è la rimozione del top coat dall’unghia e del colore, ove applicato,
  • Successivamente dobbiamo andare ad eliminare il dislivello fra la ricostruzione e la lamina ungueale, in modo da creare una superficie di lavoro omogenea e senza scalini,
  • È il momento di lavorare con la manicure: effettuiamo la dry manicure sulle cuticole e il girocuticola, preparando la parte libera dell’unghia all’attecchimento del prodotto,
  • Applichiamo il nostro materiale per la ricostruzione, quindi il gel, l’acrilico o l’acrygel, sulla parte libera e modelliamolo,
  • Limiamo (nella guida Limatura perfetta ti spieghiamo come fare) il tutto aggiustando la forma! Possiamo anche cambiare il bordo libero se richiesto dalla cliente, ci sono moltissime forme fra cui scegliere, in questa guida trovi 12 proposte di forme,
  • Infine applichiamo colore (se non abbiamo usato materiali colorati), realizziamo la nail art e sigilliamo con il top coat.

Le unghie sembreranno appena fatte, saranno completamente nuove, nella metà del tempo e con la metà delle risorse.

A cosa bisogna prestare attenzione?

Creare un refill però non è un lavoro semplice, bisogna prestare moltissima attenzione alla struttura.

Infatti, con la ricrescita anche il punto dove abbiamo costruito l’apice si sarà spostato in avanti. L’apice serve per evitare urti, rotture e lesioni dell’unghia, è essenziale in quanto va a rinforzare il punto di stress. Te ne parliamo nella guida Bombatura e Balance Point nel dettaglio.

Dovremo avere molta cura nell’aggiustare oltre al punto di stress, anche i paralleli e la curva C.

refill unghie gel
livellamento della superficie

Il prezzo del refill unghie

Questa pratica, visto che richiede meno tempo all’onicotecnica e meno prodotti, costa meno rispetto a una ricostruzione completa. È davvero un’ottima occasione per spendere poco ottenendo comunque un risultato professionale e impeccabile. Ricorda però che non si può fare dopo la terza settimana!

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